Belvedere – L’infermeria

Non poteva mancare, in un’opera militare, un’area destinata al ricovero ed alla cura dei feriti. L’infermeria era costituita da un reparto di degenza, con otto posti letto, una stanza di medicazione ed un ambulatorio. Nonostante le ferite provocate dalle schegge d’artiglieria provocassero orribili mutilazioni nei sopravvissuti e i prolungati bombardamenti minassero la sanità mentale dei ...

Belvedere – Il magazzino viveri

Belvedere - Il magazzino viveri
Il forte era concepito per poter resistere ad un assedio prolungato, con una sopravvivenza teorica che andava dai 30 ai 45 giorni. Non si trattava di un calcolo astratto, dato che lo Stato Maggiore riteneva che questo fosse il cosiddetto “tempo di radunata”, il tempo necessario per trasferire le truppe dai centri di arruolamento al ...

Belvedere – Le cupole corazzate

Belvedere - Le cupole corazzate
L’armamento di forte Belvedere, analogamente ad altre opere dello “stile Conrad”, era costituito da una batteria di tre obici da 10 cm in cupola corazzata girevole. L’arma prescelta, l’obice da 10 cm M09, aveva un calibro piuttosto ridotto, ma tale scelta si spiegava con la funzione prettamente difensiva conferita alla “cintura di fuoco degli altopiani” ...

Belvedere – Cofano di gola

Belvedere - Cofano di gola
Questa struttura esagonale, che caratterizza fortemente l’estetica di forte Belvedere, era denominato “cofano di gola”. Si tratta di una struttura che era presente in tutti i forti, anche in quelli precedenti, ma che solitamente non aveva questa foggia così particolare. Il suo compito era quello di proteggere il fossato di gola dagli attacchi nemici grazie ...

Belvedere – Il raggio di divieto di fabbrica

Belvedere - Il raggio di divieto di fabbrica
Questo cippo, conservato all’interno del forte, indicava in realtà all’esterno dell’opera il cosiddetto BauVerbotsRayon, il raggio di divieto di fabbrica. La legislazione militare austriaca prevedeva infatti severissime norme che limitavano rigidamente le attività nei dintorni delle fortezze (la prima legge venne emanata il 21 dicembre del 1859 ma venne messa in pratica ai primi del ...

Belvedere – Cofano di controscarpa

Belvedere - Cofano di controscarpa
Dopo questa straordinaria poterna, interamente scavata nella roccia e pressoché indistruttibile, si giunge al cofano di controscarpa. Esso sarebbe servito, nel caso di un improbabile attacco di fanteria, per battere il terreno del fossato frontale su tutta la sua estensione. La forma del cofano di controscarpa ricorda vagamente quella geometrica conferita al cofano di gola, ...

Werk Doss di Sponde

Il forte di Cadine fu una delle prime opera della cintura di Trento insieme alla tagliata stradale del Bus de Vela e al forte di Martignano costruite tra il 1860 e il 1861. Esso sorge poco a monte del Bus de Vela, a poca distanza dalla strada che conduce a Sopramonte, a quota 540 m. ...

Strassensperre Bus de Vela

Si tratta di una delle prime realizzazioni del Genio Militare di Trento, in quanto venne costruito subito dopo la fine della Seconda Guerra d’Indipendenza, tra il 1860 e il 1861. Il nome forte è improprio: in effetti è più corretto parlare di tagliata stradale (in tedesco Strassensperre), dato che esso sorgeva immediatamente sopra alla strada ...

Werk Verle

Tipologicamente molto simile al forte Campo di Luserna, forte Verle era stato realizzato negli stessi anni (1908-1912) e dunque presentava gli stessi pregi e gli stessi difetti. La concezione era piuttosto moderna, con la separazione degli ambienti di alloggio da quelli di combattimento, l’adattamento al terreno, l’armamento principale in cupola corazzata, l’inserimento nella “rete” di ...

Werk Lusern-Forte Campo

Werk Lusern era uno dei forti della cintura degli Altipiani più potenti a tal punto che i soldati italiani lo soprannominarono “il Padreterno”. Venne costruito negli stessi anni dei forti adiacenti, a partire dal 1908 e i lavori si conclusero nel 1912. Venne posto in posizione dominante a quota 1549 metri sulla dorsale che collega ...