In questa parte del forte è presente l’alloggiamento della scalinata di accesso alla cupola osservatorio corazzata. Essa, del tutto simile come concezione alle cupole corazzate armate, consentiva di osservare con relativa sicurezza i dintorni della fortezza con appositi binocoli.
Come si può notare dal potente rinforzo in calcestruzzo l’osservatorio era realizzato in fusione unica, cosa che gli conferiva un’ottima resistenza ai tiri diretti. All’interno della cupola, sotto la feritoia, vi erano dei rulli che permettevano di far scorrere una protezione che poteva chiudere la feritoia stessa. Al centro dell’apertura, su un basamento in calcestruzzo, era collocato un perno che serviva per appoggiare binocoli o cannocchiali. Inoltre era possibile montare una coppia di mitragliatrici e bersagliare i dintorni della fortezza. Il Rapportsplan indica che esistevano fitti collegamenti di interfoni a tubo tra gli osservatori e le batterie in casamatta ed i mortai.